Gli Aligner condizioneranno il mio modo di parlare?
La maggior parte dei pazienti non ha lamentato alcuna variazione nel modo di parlare, tuttavia come per ogni tipo di apparecchio introdotto in bocca, ci sarà una fase di adattamento per abituarsi ad avere un piccolo ingombro nel cavo orale.
Durante la notte devo estrarre una protesi mobile sostenuta da impianti?
Non è obbligatorio ma è consigliabile per permettere alle mucose orali di respirare.
Con una protesi supportata da impianti posso mangiare e addentare normalmente?
La risposta è si.
Dopo un attenta fase di guarigione e dopo aver terminato i lavori col dentista, il paziente può normalmente mangiare, addentare e masticare qualsiasi tipologia di cibo come con i suoi denti naturali.
Potrei essere allergico all’impianto dentale?
Ci sono pazienti che post inserimento di impianti dentali sperimentano una sorta di intolleranza. Non è una vera e propria allergia ma bensì reazioni di tipo infiammatorio che sono del tutto normali dopo un intervento chirurgico.
I casi di intolleranza al titanio sono estremamente rari e vanno comunicati immediatamente al proprio dentista.
Quanto dura un impianto dentale?
In letteratura scientifica è stato riportato, dopo aver analizzato diversi casi clinici, che la durata di un impianto dentale ha una percentuale del 95% dopo 10-15 anni dal suo posizionamento.
Questo fattore è estremamente dipendente dalle condizioni di salute del paziente e dalle sua igiene orale, per questo è fondamentale seguire accuratamente le visite di richiamo per una corretta seduta di igiene dentale.
Gli impianti possono essere inseriti anche subito dopo l’estrazione?
Nella stessa seduta è possibile eseguire estrazione dentale e inserimento contestuale dell’impianto, in questo caso si parlerà di impianto post estrattivo. Dopo aver eseguito una TC cone beam o una radiografia è necessario verificare che ci siano i presupposti adeguati per poter eseguire questo tipo di procedura come:
- assenza di lesioni infiammatorie ossee a carico della radice dell’elemento da estrarre
- sufficiente quantità e spessore di osso una volta estratto il dente
Rimango senza denti durante il trattamento odontoiatrico?
Durante il trattamento odontoiatrico il paziente non rimarrà senza denti in quanto nella seduta antecedente verrà presa una impronta dentale con la quale si realizzerà il dente provvisorio che verrà posizionato in bocca nella stessa seduta in cui viene eseguito l’intervento.
Quale materiale è utilizzato per costruire ponti e corone?
Fino a pochi anni fa il materiale d’elezione utilizzato per la realizzazione della protesi fissa era la metallo ceramica, ma l’evoluzione recente di materiali e tecnologie ha portato alla disponibilità di molti differenti tipi di materiali come i seguenti:
- ceramiche metal-free:
ceramiche vetrose (feldspatica, disilicato di litio, leucite)
ceramiche policristalline (ossido di alluminia, zirconia) - materiali compositi rinforzati o meno
Che cosa si intende per implantologia a carico immediato?
Per implantologia a carico immediato si intende che i denti sono posizionati immediatamente sugli impianti in modo fisso.
Subito dopo l’inserimento degli impianti dentali viene posizionata una protesi provvisoria fissa in modo tale che il paziente non deve preoccuparsi di rimanere senza denti durante il tempo di guarigione post intervento in attesa della realizzazione della protesi definitiva fissa.
Il carico immediato può essere eseguito su un singolo elemento dentale o su un’intera arcata.
Ci sono patologie che escludono l’inserimento di impianti?
Ci possono essere delle controindicazioni all’implantologia dentale e queste possono essere:
- patologie cardiache (infarti recenti, insufficienza cardiaca, problemi legati alle valvole)
- malattie oncologiche
- patologie ossee
- patologie di carattere immunologico
- trattamenti con bifosfonati
- diabete grave non controllato
- immunodeficienze
- disturbi della coagulazione